Riuso e valorizzazione della chiesetta annessa al fabbricato denominato ex fondazione Marianna di Savoia

Una problematica condizione di accesso, una mai del tutto compiuta continuità e caratterizzazione degli spazi pubblici, una complementarietà non risolta delle presenze funzionali di rilievo, una conseguente scarsa rappresentatività e riconoscibilità dei luoghi, la sostanziale estraneità alla vita della comunità, rappresentano le principali criticità da interpretare all’interno dell’azione progettuale di riqualificazione.

L’obiettivo principale della soluzione progettuale è l’attribuzione di un ruolo pubblico con prevalente finalità culturale, agli spazi dell’immobile non adibiti ad attività scolastica del fabbricato denominato “ex fondazione Marianna di Savoia”.

Il progetto ha affrontato, in particolare, i seguenti aspetti:

– La Chiesetta annessa la fabbricato e gli spazi connettivi interpretati con valenza polifunzionale, per esposizioni, concerti e incontri ad elevata rappresentatività pubblica;

– Il sottotetto dell’intero edificio,  adibito a spazio museale e ad attività pubbliche collegate con carattere di complementarietà, e non, alle attività culturali e didattico/educative presenti nel complesso;

– Gli spazi scoperti a sud e a ovest quali percorsi di collegamento dalla Piazza al Parco, anche per incontri e attività all’aperto, prevedendo la possibilità di parcheggio di servizio;

– L’accessibilità dalla via pubblica e quindi dalla Piazza, valorizzando gli immobili a destinazione pubblica dell’intorno;

– Il riuso delle adiacenze ad ovest per servizi di carattere generale in armonia con le finalità di “polo culturale” perseguite con l’intervento.

Capogruppo: arch. Andrea Quattrocchi

Gruppo di progettazione: arch. Andrea Quattrocchi, Stefano Martorelli, arch. Patrizio Roma, Francesco Giamblanco